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Slide del Corso di Dermatologia Estetica Pratica nel mio StudioLa Soft Surgery non Ablativa.
Questa tecnica Chirurgica non invasiva, è, tra le varie metodiche che ho realizzato, quella che ha richiesto più tempo e attenzione in quanto, non basta una intuizione per validare una nuova metodica, oltretutto a così ampio spettro di impiego nella Chirurgia Dermatologica Estetica.
L'idea risale a parecchio tempo fa, erano gli anni '80-'90, quando iniziai ad interessarmi dei vari sistemi utilizzati per eliminare lo strato corneo superficiale che tanto contribuisce ad invecchiare il nostro viso e il nostro corpo.
Spesso mi incontravo ai vari congressi(Parigi, Barcellona, Milano, Roma ecc.) con colleghi di grande spessore tra cui ricordo con grande affetto e simpatia l'Amico Joram Fintzi.
Il prof. Finzi ormai non più tra noi, fu l'ideatore del più importante peeling chimico mai immesso sul mercato e che gli diede fama e ricchezza.
A Sitges gli vidi trattare la madre a cui tolse vent'anni con una sola applicazione e di cui ancora conservo gelosamente le foto ed il flacone di exoderm (ancora intatto) che gentilmente mi regalò.
 
Poi seguirono i vari peeling dallo jellow peel dell'amico Thenebaum al TCA tanto usato anche oggi.

Però queste tecniche non mi convincevano pur ammettendo gli indubbi risultati ottenibili, per cui decisi di seguire altre vie.
I vari Peeling Chimici, alterano notevolmente il pH cutaneo dal momento che sono realizzati con degli acidi in sinergia tra loro
Inoltre, specialmente i più efficaci, molte volte lasciano la zona trattata priva di melanociti con aspetto di viso di marmo(vedi Exoderm, ecc.ecc.).
Il derma risulta ispessito per la reazione infiammatoria causata dagli acidi impiegati(il peggiore è il Glicolico, a detta di tutti i miei amici dermatologi), impedendo l'accorciamento delle fibre elastiche del derma che, aumentandone lo spessore, riescono a generare un effetto lifting.

Queste le premesse. lascio immaginare le ricerche fatte in questi trenta e passa anni per ottimizzare le apparecchiature ed affinare le tecniche.

Plexr® - Chirurgia non Ablativa  (Chirurgia non Ablativa al Plasma è proprietà intellettuale del dott. Prof. Giorgio Fippi) -  Il Plexr® è il solo ed unico strumento idoneo ad effettuare gli Interventi di Chirurgia Non Ablativa secondo le indicazioni dell’ideatore Prof. Giorgio Fippi Presidente della Società Italiana Medicina Estetica Chirurgia Non Ablativa - Gli unici siti che garantiscono una corretta informazione sono: www.chirurgianonablativa.it  ; www.fippi.net  ; www.gruppogmv.com  ; www.simecna.it 
La GMV s.r.l. e il Prof. Giorgio Fippi sono gli unici ideatori e creatori del vero PLEXR® - Tecnologia esclusiva ed innovativa - Apparato coperto da brevetto - Documentazione Universitaria con esami istologici - Metodica coperta da copyright - Marchio registrato - Apparecchio Certificato CE (0434) 
I PUNTI DI FORZA
• Principio di funzionamento: generazione di plasma secondo uno schema originale realizzato in modo esclusivo.
• Dispositivo totalmente wireless, pratico ed ergonomico
• Set di tre manipoli con tre differenti potenze
• Emissione costante del segnale in uscita, calibrato e regolato per non danneggiare il sottocutaneo (metodica non invasiva, vedi esami istologici Universitari - www.chirurgianonablativa.it )
• Innovativo sistema di carica senza fili con controllo automatizzato del livello della batteria
• Batteria affidabile di lunga durata con visualizzatore dello stato di carica a LED controllato elettronicamente
• Stazione wireless di ricarica a batteria, portatile e maneggevole, con un’autonomia di lunga durata
• Metodica esclusiva in continua evoluzione

APPLICAZIONI: Chirurgia non Ablativa sia Epidermica sia Dermica - Blefaroplastica non Ablativa - Lifting del viso e del corpo - Onfalo lifting - Trattamento definitivo dell’acne - Correzione di cicatrici post acneiche e non - Asportazione di: fibromi, nevi, verruche, cheloidi, discheratosi - Trattamento definitivo senza anestesia di xantelasmi senza recidiva - Rimozione dei tatuaggi indipendentemente dal colore - Trattamento delle strie distense periombelicali - Gengivectomia, Frenulectomia e asportazione di cisti mucoidi

Per spiegare come operare una Blefaroplastica, un Mini Lifting o un vero e proprio Lifting cutaneo, faccio un esempio elementare e forse troppo semplificato, ma efficace, visto che spesso è indirizzato a persone che non conoscono l'anatomia del derma e dell'epidermide.
 
La cute di un bambino, è molto elastica ed è assimilabile ad un palloncino di gomma che se stirato in varie direzioni, tende a ritornare delle dimensioni originarie non appena sospesa la trazione.
 
Con il tempo, per atteggiamenti posturali, sonno cuscino gravità, l'epidermide tende ad essere allungata e con il tempo a formare le cellule morte dello strato corneo superficiale(quelle che vengono eliminate con i peeling senza peraltro ottenere un lifting o poter effettuare una blefaroplastica non ablativa.
In effetti è come se applicassimo su quel palloncino di gomma, che rappresenta la cute di un bambino, un adesivo di carta che ne impedisce il ritorno alle dimensioni originarie.
Eliminando questo adesivo di carta si ottiene il miracolo.
Infatti le fibre elastiche del derma si possono finalmente raccorciare, aumentando lo spessore del tessuto e creando il lifting non ablativo delle palpebre del décolleté della cute rilassata delle braccia dell'addome ecc., ecc.
Per eliminare questo adesivo di carta, ho realizzato per primo la chirurgia non ablativa per punti, la ho descritta fin nei minimi particolari e , a scanso di equivoci ho depositato tutti i miei scritti alla SIAE di Roma.
Cerchiamo di spiegare come ottenere risultati certamente superiori alla chirurgia tradizionale e che continuano a portare ai miei corsi tanti chirurghi plastici ed oculisti convinti dalla non invasività della metodica e dai rischi totalmente inesistenti.
Agendo con il FELC prima ma con il PLEX-r oggi, elimino i corneociti (le cellule morte che impediscono l'accorciamento delle fibre elastiche del derma) agendo per punti che non devono mai essere contigui.
La tecnica per punti non forma un piastrone come nel caso della dermoabrasione o dei vari peeling, non sanguina mai e permette al derma di accorciarsi ed ispessirsi senza fibrosi (infatti la mia Chirurgia Non Ablativa non deve mai far sanguinare la parte, come ben sanno quei medici che hanno partecipato ai miei corsi di formazione gratuiti!).
Proprio questa è la differenza sostanziale tra Laser Resurfacing, Peeling Chimici e Dermoabrasione che creando fibrosi nel derma (vedi fraxel) lasciano una zona di tessuto fibrotico anelastico ispessito senza capacità di accorciamento.
Lascio immaginare l'impegno per realizzare i primi strumenti FELC e Vibrance a tre onde che risalgono al lontano 1974, oltre alla ricerca clinica sulla metodica e la realizzazione all'epoca permessa dei prototipi fatti con le mie mani e certificati da ingegneri consulenti esterni della Alenia Spazio, di cui ancora conservo copia, oltre all'enorme casistica realizzata sia dal sottoscritto che dai numerosissimi colleghi che seguono i miei corsi nelle varie università e che partecipano agli innumerevoli aggiornamenti.
Inoltre, se dovessimo ricorrere alla chirurgia tradizionale, oltre ai rischi connessi a ogni intervento in sala operatoria(diffidare da interventi di chirurgia ablativa tradizionale fatti a studio), dovremmo fare i conti con l'inesorabile assottigliamento del sottocutaneo che impedirebbe a distanza di qualche anno un nuovo intervento.
Oggi come dicevo, un medico chirurgo, anche se esperto di elettronica e mi picco di esserlo, se dovesse realizzare ed utilizzare su un paziente un apparecchio privo della dovute certificazione Medicale( il CE-1234), sarebbe soggetto a sanzioni.
Per questo negli ultimi quindi anni, mi sono rivolto ad aziende del settore per far realizzare quei macchinari che con tanto successo potevo utilizzare negli anni passati in strutture idonee e con documentazione richiesta ad enti certificatori.
Purtroppo ancora non sono riuscito ad ottenere quell'apparecchio miracoloso che è il FELC Con Radiofrequenza.
felc+radiofrequenza.jpg (8350 byte)FELCKOMBO.jpg (2608 byte)Mi ero affidato ad una Azienda che non riuscendo a far convivere sullo stesso puntale sia il Flusso di Elettroni che la Radiofrequenza, aveva messo in un unico contenitore un Radiobisturi Omologato con un Felc Anonimo (foto a Sn) e che comunque potevano essere solo utilizzati separatamente. a dx il primo tentativo che neanche funzionava e che bocciai immediatamente.
Peccato, perché gli interventi praticabili con la sapiente miscelazione delle due forme di energia, sempre senza piastra flottante, permettono il lifting dermico senza croste, il trattamento delle patologie vascolari e di tutta la chirurgia dermatologica, sempre NON ABLATIVA.plexr.jpg (4478 byte)
Spero di chiudere il contratto di esclusiva con questa azienda nei prossimi mesi per inadempienza contrattuale visto che a tutt'oggi ho assistito a tentativi non riusciti, pur avendo dato un prototipo funzionante.
Il FELC prima ed il Plexr oggi, permettono interventi senza rischi, senza sanguinamento e senza traumi o anestesie.
in effetti non usiamo aghi e non tagliamo nulla, ci limitiamo ad eliminare lo strato corneo dell'epidermide che permette un accorciamento delle fibre elastiche del derma.
Per aggredire anche il derma, nel caso di ipovolumetrie antiestetiche(cicatrici da acne o varicella e traumi) rughe, labbra ipoplasiche, ho utilizzato il vibrance, sapientemente realizzato da una seria azienda di Elettromedicali che è riuscita a realizzare questo apparecchio che incorpora al suo interno ben tre tipi di correnti totalmente diverse tra loro e erogate dallo stesso manipolo(cosa che altre aziende dicevano irrealizzabile pur avendo il mio prototipo funzionante)
La G.M.V. è riuscita nell'intento, mi sono interfacciato con i Bio-Ingegneri del loro Staff e in pochi mesi sono riuscito ad ottenere quello che in tanti anni gli altri non sono riusciti a realizzare. (vedi foto a dx) La base è ricaricabile e funziona in assenza di energia elettrica per molte ore, ricaricando i manipoli senza fili e contatti elettrici anch'essi wireless, e comunque datati di buona autonomia.
Carrello di supporto in alluminio pressofuso in grado di ospitare l'aspiratore abbattitore di fumi al suo interno, insomma, una favola Made in Italy!
Oltretutto, da non sottovalutare l'aspetto economico, in quanto sono riusciti a produrre apparecchiature complesse a costi del 50% rispetto agli altri
Master Universitari dove attualmente insegno e Scuole di Medicina dove svolgo corsi pratici in sala operatoria: